Brand new Sud Sound System / “Brigante” è il primo singolo estratto dal prossimo album “Eternal vibes”

Il 30 giugno esce il nuovo e decimo album in studio dei Sud Sound System dal titolo “Eternal Vibes”. Un progetto che appunto vuole sottolineare l’attaccamento dei Nostri alla dimensione naturale e meditativa in cui sono cresciuti. Ma Don Rico, Terron Fabio e Nandu Popu non professano solo la bellezza della natura che li circonda, sono anche ribelli e anti sistemici nel denunciare chi o cosa distrugge l’ambiente stesso. Partendo da questi presupposti nasce il singolo “Brigante”, un inno ai tradimenti e alle infamità che il nostro Mezzogiorno ha subito nella storia. I maestri del reggae Made in Salento ripropongono lo stereotipo del brigante come eroe popolare che difendeva la propria Terra contro gli invasori. La parola “brigante” rappresenta tutti quei giovani italiani che, da Nord a Sud, uniti dalla sopportazione di istituzioni politiche ed economiche insensibili a problematiche giovanili, sono costretti a lasciare la propria Terra per realizzare i propri sogni. “Brigante” è chi si ribella, si arrabbia e allo stesso tempo rimane sognatore e innamorato, alla costante ricerca di un equilibrio nella società attuale.

“Eternal Vibes” si preannuncia quindi come un disco carico di emozioni, ma al contempo di denuncia sociale, che invita a liberarsi dalle bugie del Sistema e a mettere in discussione retoriche e luoghi comuni.


Queste le date confermate del tour estivo dei Sud Sound System,
 seguite il calendario su Bandsintown in continuo aggiornamento :

09.06 – ARLUNO (MI) – Melt Fest
15.06 – PESCARA – Ponte Flaiano
20.06 – CAMPI BISENZIO (FI) – Festa della birra
24.06 – MENFI (AG) – Inycon
01.07 – APANI (BR) – Torre Regina Giovanna
08.07 – DESIO (MB) – Parco Tittoni
22.07 – MONTEGO BAY (JAMAICA) – Sumfest Festival
28.07 – ACQUARICA DEL CAPO (LE) – Grano in festa
29.07 – BERSENBRUCK (GERMANIA) – Reaggae Jam
04.08 – BERCHIDDA (SS) – Sardina Reggae Fest
06.08 – MONTEMILETTO (AV) – Le 4 notti dei briganti
25.08 – FABRICA DI ROMA (VT) – Festa della birra
10.09 – CASSANO MAGNAGO (VA) – Summerfield Festival 

Eugenia Conti 

 

Damian Marley in Lecce reportage / Jr Gong smashs up the place during his exclusive date in South italy

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Non è stato un caso che l’unica data in Italia del Sud di Damian Marley si sia svolta la scorso due settembre proprio a Lecce. Si sa infatti che il capoluogo del Salento da sempre vanta una gran concentrazione di appassionati e cultori del reggae. Il merito della diffusione di questo genere va soprattutto ai Sud Sound System che 25 anni fa hanno portato per la prima volta sul proprio territorio le sonorità dell’isola caraibica. Sembrava quindi doveroso che fossero proprio Don Rico, Terron Fabio e Nandu Popu ad aprire il live di Jr Gong. La massive ha atteso fomentatissima che arrivasse il momento catartico. Dall’intera regione interi pullman hanno raggiunto la location di Masseria Ospitale per assistere allo show del più giovane della seconda generazione Marley. Quando Damian è salito sul palco al suono della sua storica hit dancehall / dubstep “Make it Bun dem” feat. Skrillex la folla è impazzita fin dal principio.

Come si suol dire una partenza col botto. Tutto lo spettacolo di oltre un’ora e un quarto è stato sentitissimo dal pubblico che ha fatto da perenne accompagnatore alla reggae star ed alla sua band. I musicisti non sono stati da meno creando un sound spettacolare con una batteria prepotente ed una tastiera sublime. Le due coriste hanno colpito in particolare gli spettatori perché oltre ad avere una voce da paura hanno ballato scatenate on the stage per tutto il tempo seguendo perfettamente il ritmo.

Molto simbolico anche lo sbandieratore che non ha mai smesso di sventolare un enorme drappo sul quale era rappresentato ovviamente un leone. Non solo adrenalina durante suoi pezzi esplosivi come “Set up shop” e “Welcome to jamrock”, ma anche brividi ed emozioni intense quando Jr Gong ha voluto omaggiare il padre Bob eseguendo alcuni suoi pezzi come “Could you be loved”, “Exodus” e “Get Up Stand Up”.

Una pioggia di stelle ha incorniciato la voce del singer jamaicano in una bellissima notte di settembre.

Terminato il suo live a continuare a far danzare i presenti ci ha pensato Gappy Ranks, singer inglese dallo stile molto dancehall che ha chiuso il bellissimo evento promosso dall’agenzia leccese “Molly’s Art” con una marea di fresh and positive vibes.

It was not a coincidence that the only date in South Italy of Damian Marley was the last 2 September just in Lecce. It is known that the capital of Salento always has a large concentration of enthusiasts reggae lovers. The merit of the diffusion of this kind was of Sud Sound System that 25 years ago led for the first time on their territory the sounds of the Caribbean island. It seemed so right that Don Rico, Terron Fabio and Nandu Popu to open the life of Jr Gong. The massive was very hot and waiting for the arrival of the cathartic moment. A lot of busses from the whole region have reached the location of Ospitale Masseria to watch the show of the youngest of Marley’s second generation. When Damian took the stage the sound of his historic hit dancehall / dubstep “Make it Bun dem” feat. Skrillex made the whole massive go crazy. The show started with a bang. The show was more than an hour and and the public was the constant companion to the reggae star and his band. The musicians were not outdone by creating a spectacular sound with a bully drummer and a sublime keyboarder. The two chorists were especially good viewers because apart of their beautiful voice they unleashed dance on the stage all the time by following the rhythm perfectly. Very symbolic even the flag-waver who has never stopped waving a huge cloth on which was obviously represented a lion. Not only adrenaline during its explosive tracks like “Set up shop” and “Welcome to Jamrock”, but also chills and intense emotions when Jr Gong wanted to give a tribute to his father Bob performing some of his songs such as “Could you be loved”, “Exodus” and “Get Up Stand Up”. A lot of stars framed by Damian’s voice in a beautiful September night. After his live the event continued with Gappy Ranks, english singer by dancehall style that ended the nice event promoted by the agency from Lecce “Molly’s Art”.

Articolo Eugenia Conti

Photo Gallery Francesco Sciolti 

25 ANNI SUD SOUND SYSTEM / “Reggae : voce del popolo che esce dall’anonimato”

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25 anni di storia. 25 anni di musica. Quest’anno i Sud Sound System festeggiano le nozze d’argento con il Reggae.

E’ passato già un quarto di secolo da quando il famoso gruppo reggae salentino è nato. Proprio quest’estate per celebrare quest’avvenimento Nandu Popu, Don Rico e Terron Fabio hanno raggiunto la Jamaica dei loro sogni dove hanno dato vita a un bel mini tour di successo tra Kingston e Montego Bay. Si è creato così il sodalizio artistico con Richie Stephens & Ska Nation Band (ovvero la loro band Bag a Riddim ampliata dalla sezione fiati dei Vudz). Quest’unione ha dato vita ad un bellissimo album dal titolo Internationally, la cui title track è proprio quella in combination coi Sud Sound System. Un altro progetto istituzionale che è nato sempre a seguito della conoscenza con lo Stephens è il gemellaggio culturale tra Kingston e Salento e tra le rispettive università. Da Sud a Sud, i Nostri sono l’espressione della salentinità che gira il Mondo attraverso la propria arte. Li abbiamo intervistati al Rototom Sunsplash di Benicassim (Spagna) prima del loro show sul main stage del festival. Ci siamo resi conto di quanto, dopo un quarto di secolo, le tematiche delle tre esse siano ancora attuali anche tra più generazioni di persone e sempre coerenti contro il sistema di Babylon. Il reggae, come dice Terron Fabio, è la voce del popolo che esce dall’anonimato non attraverso la cronaca nera, ma attraverso la musica.

Perché la musica è libertà…

Intervista Eugenia Conti

Shooting Giorgio Nuzzo

Editing Stefano Bianchi

Special thanks to :

Sud Sound System Official, Rototom Sunsplash, State of Mind

Nuovo videoclip Internationally – Richie Stephens & the Ska Nation Band feat Sud Sound System : la musica come linguaggio universale

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Da oggi online su Youtube Internationally, singolo prodotto da Pot of Gold, Adriatic Sound & Steven Lenky Marsden e contenuto nell’omonimo album di Richie Stephens & The Ska Nation Band uscito lo scorso aprile in tutti i canali digitali.

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Dopo il videoclip del primo singolo estratto “Fire Fire”, oggi é finalmente fuori quello di “Internationally” feat. Sud Sound System. Le tre Esse salentine proprio nel 2016 hanno celebrato i venticinque anni di attività musicale. Per questo avvenimento Don Rico, Terron Fabio e Nandu Popu sono stati lieti di collaborare alla title-track di un tale progetto di calibro internazionale. Internationally è colore, vita, moves, danza, energy, positive vibes e scambi culturali.

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Il video è firmato dalla regia del giovane movie-maker lucano Federico Giannace ed ha la particolarità di essere stato girato in diverse città del Mondo: Tokio in Giappone, Kingston in Jamaica e Lecce in Italia. Il regista che ha viaggiato nel Mondo insieme a Richie Stephens & The Ska Nation Band ha dato così vita alle parole del testo.

 

Lo scopo del video è far comprendere infatti quanto la musica, in particolare quella ska, sia diventata un linguaggio universale dal sapore “Internationally”.

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“Internationally” vanta poi la strumentale del celebre tastierista e compositore giamaicano Steven “Lenky” Marsden e a maggior ragione ha un sound tutto da ballare, travolgente ed in grado di essere amato in ogni nazione.

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Molte le crew di ballerini professionisti che hanno partecipato al progetto con le proprie coreografie: in primis Rifical Team dalla Jamaica, a seguire i dancehall dancers giapponesi Rey, Joy, Sway, Aami, Hiro_milky, Mami, Gunhype, Diki, Zingi, Sawasap ed infine le squadre salentine Dancehall School Lecce e Salento BrokOut.

Inoltre tantissimi bambini di varie nazionalità con tutta la loro vitalità e spontaneità, uniti contro il razzismo, le diversità, le limitazioni mentali, “Internationally” arriva in maniera diretta a colpire tutte le fasce d’età e popolazioni. A dimostrazione di quanto importante sia l’ unione generata da musica e danza, che da sempre sono state momento di incontro tra le comunità e rivivono in questo video una grande espressione globale. Non vi resta che guardare il risultato finale !

Eugenia Conti

ROTOTOM & FRIENDS EUROPE IN SALENTO / Lo show dei Sud Sound System (video e photo gallery)

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Durante la tappa salentina del Rototom & Friends Europe, il tour primaverile da poco terminato e che ha portato un pezzetto del festival Rototom Sunsplash in 16 diverse città d’Europa, si sono esibiti sul palco delle Industrie Musicali di Maglie anche i Sud Sound System. In un simile evento non potevano infatti mancare Don Rico, Terron Fabio e Nandu Popu ovvero la band che da venticinque anni ha contribuito attraverso i testi delle proprie canzoni a far conoscere il Salento e le sue tradizioni nel Mondo.

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A partire da domani i tre ambasciatori del Reggae saranno occupati col proprio tour europeo tra Londra, Germania ed Amsterdam. Dulcis in fundo in occasione dei 25 anni di carriera artistica degli stessi a giugno ci sarà invece il tour in Jamaica, una terra magica, nonché madre di tutti i generi musicali a cui i Nostri si sono sempre ispirati. A Montego Bay saranno ospiti nel live del veterano cantante Richie Stephens, vincitore di più Grammy Awards e con cui hanno inciso insieme il brano “Internationally”, title-track dell’omonimo album dello Stephens in collaborazione con Ska Nation Band, ensamble salentino composto proprio dai musicisti storici della Sud Sound Family.

Ad agosto invece i Sud Sound System sono già riconfermati per l’ennesimo anno nella line-up del main stage del Rototom Sunsplash a Benicassim in Spagna. Per questa edizione 2016 canteranno sullo stesso palcoscenico Manu Chao, Morgan Heritage, Damian Marley e tantissimi altri. I Sud nonostante la popolarità non hanno mai rinunciato ad utilizzare il dialetto salentino nelle liriche dei brani, facendo così in modo che questa lingua diventasse quasi universale anche al di fuori del proprio territorio. Non a caso lo scorso 30 aprile alle Industrie Musicali abbiamo sentito l’esigenza di cantare insieme a loro i pezzi nuovi e quelli più datati, tutti uniti, dai ragazzini alle persone ultracinquantenni.

Il live è stato spumeggiante. Si sono alternati come sempre momenti di denuncia per urlare No al carbone, No all’abbattimento degli ulivi, No ai Man in Pasta che abbiamo al Governo, a momenti più divertenti e in cui potersi scatenare. La ballata “Do parole” è stato l’esempio lampante di quanto il pubblico ha potuto sprigionare la propria gioia seguendo le loro vibrazioni positive. Gli amatissimi reggae singers hanno salutato i fans e chiuso la tappa salentina del Rototom & Friends Europe con “Orizzonti” facendo esplodere i presenti in un boato finale.

Perché la musica è libertà…

Articolo : Eugenia Conti

Riprese e foto : Giorgio Nuzzo

 

 

 

LA MEGGHIU MEDICINA / Nuovo video per i Sud Sound System sui poteri curativi della danza

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I Sud Sound System ci regalano oggi per la festa della Liberazione un nuovo videoclip online su Youtube. La canzone è “La megghiu medicina” estratta sempre dall’ultimo album della band “Sta tornu” ed ha proprio lo scopo di invitare la collettività a liberare il corpo. I tre veterani del reggae si trasformano in professori universitari ed in esperti chimici da laboratorio. Il videoclip, la cui regia è stata affidata a Be Hashtag, team composto da giovani professionisti salentini, è stato girato in Salento e soprattutto tra i banchi dell’Università di Lecce. Nandu Popu, Don Rico e Terron Fabio vogliono far comprendere attraverso le parole della canzone l’importanza della danza sul fisico e sullo spirito. Come dicevano gli antichi romani “Mens sana in corpore sano”. Non a caso nel video si susseguono scene in cui i Sud Sound System preparano in laboratorio dei composti che hanno l’effetto di far ballare chi ne entra a contatto. La danza è come una medicina con veri e propri poteri taumaturgici. Addirittura con la note musicali possiamo eliminare tutti i pensieri e sudarli via a ritmo per qualche ora: “Tutti li guai moi de quai se n’hannu scire, li squagghia lu sudure sempi insieme a nui”.

Quindi i noti reggae singers spingono i giovani a muoversi, a rendere festa tutto quello che li circonda e a “zumpare” al levarsi delle melodie che propongono. La funzione curativa della musica è il messaggio forte e chiaro di questa tune. Come le antiche tarantate ballavano per dimenticare gli abusi subiti, così anche nella generazione odierna degli smartphone e dei social networks è necessario praticare la disciplina danzereccia per non alienarsi completamente nella grigia routine quotidiana.

E’ la giusta terapia per i mali odierni. La danza è ciò che trasforma dolori e delusioni in energia positiva ed in linfa vitale per rigenerarsi. E’ un rimedio naturale per curare lo spirito. Così i Nostri nelle vesti di dottori in questo video spettacolare e divertente non fanno che spostarsi tra i ragazzi più avviliti per infonderli cure a base di possenti dosi di musica attraverso l’ausilio di una grande cuffia. “Na ricetta mutu antica ede sempre nu rimediu ca te iuta, se la provi picca picca poi lu fuecu sai te zicca…” I Sud Sound System, che compiono proprio nel 2016 i loro 25 anni di attività, hanno donato ai loro supporters un altro brano coerente con i propri insegnamenti: ballare per divertirsi, sentirsi uniti, fare aggregazione, esprimere le proprie emozioni e sudare via le negatività della giornata o dell’intera settimana. Ma ballare anche e soprattutto perché la danza fa parte della nostra storia ed esiste già nelle più antiche leggende. Il videoclip termina con Nandu Popu che fa lezione proprio sulla nascita mitologica della disciplina. Racconta il mito delle ninfe e dei pastorelli, i quali non essendo bravi a muoversi erano stati trasformati per punizione in bellissimi arbusti di ulivo. Questi ultimi avevano permesso alle popolazioni antiche di non essere più nomadi ma di diventare stanziali riposandosi sotto le foglie di questi grandi alberi e di nutrendosi dei frutti degli stessi. La danza è un rito di transizione.

Eugenia Conti