Positivity is the main message of Maxi Preacher’s music, new artist from Gambia based in Stockholm (Sweden) but actually living in Napoli (Italy). In the nice locations of La Gaiola Island and Parco Virgiliano, both in Napoli, we interviewed this versatile reggae, dancehall and afro-pop singer deepening in his history from Africa to Europe.
Interviewer Eugenia Conti Shooting Andrew Nah Slave EditingP. Raw
In this sad political moment for Italy, with a racist leader and hate feeder like Salvini, I was living in London for work and I had promised myself to never return in Italy if the Lega party will win the elections.
Unfortunately it happened with a surprising broad consensus. The monstrosity made by this Government is to see the “brothers of Italy” united through ethnic discrimination towards other peoples. It is because of the Salvini’s propaganda if many Italians have turned against Africans and have started to be obtuse people who point the finger against the immigrants who live in our Country, sometimes without not even a reason.
E’ uscito oggi il singolo, disponibile in tutti gli stores digitali, ed il videoclip ufficiale di ‘O sole mio, celebre brano della tradizione napoletana reinterpretato da Richie Stephens assieme alla sua fidata band made in Salento : Ska Nation.
Dopo aver prodotto assieme ai musicisti salentini sintesi delle formazioni Adriatic Sound, Bag a Riddim e Vudz un intero album dal titolo Internationally, omaggio in tutto e per tutto allo ska, genere originario e tipico dell’Isola, Richie Stephens ha trascorso l’estate vicino Lecce impegnato nel tour italiano ed europeo. Proprio sul posto ha cominciato ad appassionarsi maggiormente day by day alla musica classica.
Già amante della lirica made in Italy rappresentata dai massicci tenori e soprani della nazione, ha pensato bene di mettersi a studiare in prima persona la materia a livello tecnico. Così in meno di una settimana nell’Adriatic Sound Studio di Rankin Lele e Papa Leu sito a Trepuzzi (Le) ha imparato velocemente ad impostare la voce, a pronunciare le parole in lingua antica napoletana e a fare suo il significato del testo di “O sole mio”.
Sempre più rapito da questa perla del repertorio partenopeo il reggae singer jamaicano ha voluto registrare il brano. Ska Nation Band, l’ensamble di nove rinomati musicisti made in Salento molti dei quali cresciuti artisticamente con i Sud Sound System, ha creato un suono a regola d’arte che si armonizzasse al meglio con la melodia originaria, famosa a livello planetario.
Ad affiancare lo Stephens in questo omaggio alla nostra Terra ci sono stati altri importanti artisti : il mandolinista Antonio Calsolaro, tra i maggiori esperti della musica salentina, il tenore Raffaele Formato del Teatro Petruzzelli di Bari e de La Fenice di Venezia e la violinista Roberta Mazzotta.
Il videoclip ufficiale invece è stato girato tra il borgo antico della cittadina di Specchia in Salento ed il Teatro Giovanni Paesiello ubicato a Lecce città. La mano che firma la regia del filmato è sempre quella del giovane movie-maker lucano Federico Giannace, il quale ha curato la realizzazione di tutti i video tratti da Internationally in giro per il Mondo con la Ska Nation Family.
Non resta che ascoltare questa versione dalla Giamaica di ‘O sole mio che per la prima volta contamina la canzone classica napoletana con le sonorità caraibiche.
Nuovo video online su Youtube per i rapper campani, ormai veterani del genere, Dope One e Clementino. La traccia in questione è “No Politician”, secondo singolo estratto da Dopera ovvero l’album solista di Dope One.
Il brano vanta il featuring di Iena White, l’intro del rapper romano Noyz Narcos e la produzione di Valerio Nazo. Un bel team di lavoro per creare un ottimo prodotto musicale. La regia del videoclip non è da meno. A firmarlo il noto regista napoletano Gianluigi Sorrentino di Incolore Communication, il quale lo scorso inverno ha debuttato nelle sale cinematografiche con il film d’azione “All night long” che vedeva come protagonista lo stesso Clementino e come attori molti altri Mc’s della scena partenopea.
Ma veniamo a “No Politician”. Il titolo già la dice lunga sulle tematiche. Si evince senza lasciare spazio ad altre interpretazioni che ci troviamo dinanzi ad un brano anti-sistemico.
La prima strofa di Dope One è come si dice in gergo una “mazzata di rap”. Quasi in apnea il Nostro critica con il suo micidiale flow il sistema attuale toccando argomenti come l’Unione Europea ormai palesemente governata da una lobby di banchieri, il fascismo, le privatizzazioni eccessive e non si risparmia nel nominare qualche politico che ha contribuito a distruggere il Paese.
“So Meridionalista” afferma Dope One mostrando un orgoglio di appartenenza tipico delle sue canzoni. L’unica politica che il rapper riconosce non è quella dei senatori e dei parlamentari, ma quella dell’Hip Hop di strada.
Continua dicendo che “la musica è denuncia” perché il compito di un Mc dovrebbe essere infatti proprio mettere in luce le falle della società.
Il ritornello alternato in napoletano ed in inglese sta ad indicare quanto gli artisti siano versatili e capaci di cimentarsi anche in altre lingue.
Parte la strofa di Clementino, altrettanto incisiva sulla base. Contro Babylon, contro il male del nostro ordinamento si rivolge a tutte quelle persone che son costrette a portarsi “na croce rint ‘e vic”. Con giochi di parole e virtuosismi tecnici Iena dedica la sua lirica alla gente comune che ogni giorno deve combattere contro il marcio della classe politica che succhia ogni energia ai cittadini.
La speranza di un futuro migliore, il non accontentarsi e il non chinare la testa davanti a questo stato di cose sembra essere il vero messaggio del testo di No Politician.
Speculazione, prepotenze, tangenti, collusione tra Stato e criminalità organizzata, demonizzazione della canapa sono invece i temi della terza strofa di Dope. La soluzione che il rapper individua per sconfiggere la situazione odierna è la resistenza, da sempre sottolineata attraverso la sua musica.
I due rapper ce l’hanno anche contro i “giornalai” che, servi del regime, preparano attacchi mediatici studiati a tavolino e rigirano le notizie per manipolare i cervelli del popolo trattato come un gregge di pecore.
Nel videoclip molto street-style si susseguono le bellissime immagini selezionate dal team Incolore inerenti ai temi affrontati.
Lottare per i propri diritti e realizzare un cambiamento positivo dal basso per i due rapper è ormai una mission !
Produzione musicale : Nazo
Intro : Noyz Narcos
Regia : Gianluigi Sorrentino
Riprese e montaggio : Giovanni De Miccoli
Direttore di produzione : Giuseppe Rosario Esposito
Produzione video e attrezzature cinematografiche : AeGroup Cinema
(Photo Credits by Drop – Jovine at Newroz Festival 2016 in Napoli)
Abbiamo incontrato nel bellissimo sito archeologico del Tempio di Serapide a Pozzuoli il portavoce del reggae made in Naples ovvero Jovine. Il suo brano “Napulitan” è ormai un vero e proprio canto di vittoria sul territorio. Ad esempio è diventato l’inno ufficiale della squadra multietnica Afro-Napoli United composta da napoletani e da immigrati e che quest’anno ha ottenuto l’ennesima promozione, nonché il singolo scelto dall’attuale sindaco di Napoli Luigi De Magistris per la sua campagna elettorale. Nonostante il successo Valerio non ha mai cambiato mentalità e stile di vita.
Innamorato di ogni angolo di Napoli, crede nel valore e nei messaggi che trasmette il reggae, genere musicale che è riuscito a far amare alla gente nonostante non sia quello maggiormente ascoltato nella sua città, nella liberalizzazione della canapa per i mille scopi a cui essa può servire, nell’importanza della famiglia dal momento che oltre a fare l’artista Valerio è anche un papà a tempo pieno, nell’essere cittadino del Mondo senza mai dimenticare la propria Terra e nella potenza della musica.
(Guarda la video intervista)
Intervista : Eugenia Conti Riprese e montaggio : Incolore Communication
I Moderup (Enzo Still classe ’95 & Gino Leson classe ’98) sono un duo rap provenienti dalla periferia di Napoli. Appassionati di musica fin da bambini, i due amici crescono insieme a Miano (Quartiere dell’area nord di Napoli) e si avvicinano al genere Hip Hop nella prima adolescenza. Iniziano a scrivere i primi testi e a partecipare alle prime Battle ma solo nel 2012 fanno esce il loro primo progetto “Contro Noi Mixtape” contenente 5 tracce. Nello stesso anno “InColore Communication” decide di curarli artisticamente sotto la supervisione di Gianluigi Sorrentino. Nel 2013 esce in free download il secondo progetto “Siamo Qui EP”. Il 14 Marzo 2014 partecipano e vincono allo Zoobar di Roma il premio come “Miglior gruppo” al Contest “One Shot Game” organizzato dall’Honiro Label che conta oltre 80 gruppi iscritti da tutta Italia. Il premio li porta dritti all’uscita il 18 Giugno 2014 del terzo progetto “Paradigma” in free download su Honiro.it contenente 11 tracce, prodotto e curato da InColore Communication con 3 singoli/video estratti “Questo è quanto” – “Per sentirmi vivo feat. El Koyote” e “Hate”. Vincono il premio a Casapozzano (Caserta) come miglior gruppo per la professionalità e l’impegno e il premio a Chiaiano (Napoli) come miglior gruppo per la migliore esibizione consegnato dal Comune di Napoli. Il 20 Luglio 2015 annunciano che sono a lavoro per il quarto album pubblicando su Youtube il primo singolo/video estratto “Nuje”. Il 2 Dicembre 2015 debuttano anche al cinema nel film “All Night Long” con protagonisti i rapper Nto e Clementino e che vanta la regia del loro stesso regista Gianluigi Sorrentino. Proprio in collaborazione con Ntò è uscito ieri il videoclip di “Nun ‘o vire”. Il feeling tra gli artisti di Miano ed il big di Marianella si avverte nel brano. Lo stesso Ntò aveva dichiarato ai nostri microfoni che i due rapper sono promettenti e che hanno la giusta mentalità per far parte della sua area di riferimento Stirpe Nove. La produzione è affidata ad Nta e la regia ovviamente al bravissimo Gianluigi Sorrentino che ci ha regalato delle straordinarie riprese aeree sulla periferia Nord di Napoli. Il quartiere e le sue problematiche sono al centro del testo del nuovo singolo dei Moderup riprendendo un po’ la scuola di pensiero e lo stile dei Co Sang. Di certo il generale Nto da il suo tocco di classe nel videoclip. Buona visione !