Line up Casalabate Music Fest 2016 / Unica data italiana di Assassin aka Agent Sasco

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Anche quest’anno è tutto pronto per l’evento più atteso della stagione salentina: la tredicesima edizione del Casalabate Music Festival che si terrà il prossimo 14 agosto.
Come da tradizione nella suggestiva location di Torre Specchiolla, situata sul lungomare di Casalabate, si alterneranno sul palco alcuni dei nomi più prestigiosi del panorama reggae e dancehall mondiale.
Non a caso il Festival che si è aggiudicato il titolo di “Biggest reggae party in Italy”.

Considerato un vero e proprio progetto culturale per la riqualificazione e la promozione del territorio salentino, il Casalabate Music Festival è ormai una tappa estiva obbligatoria per gli amanti del genere.
A tenere le redini della serata ai controlli della consolle ci ha pensato per anni, il celebre selecter David Rodigan che ha fatto appassionare edizione dopo edizione sempre di più la massive salentina alle sue selezioni musicali, capaci di incendiare le dancehall. The Gentleman Rudeboy, profondamente colpito dalle bellezze naturali del territorio, ha contribuito notevolmente negli anni a far conoscere il nome del Salento nel Mondo e negli anni passati è stato anche onorato con una Targa di Riconoscimento Ufficiale da parte del Comune di Trepuzzi per la promozione della cultura salentina nel mondo.

 

Quest’anno Sir Rodigan non ci sarà ma Moses Vibes Promotion e Adriatic Sound, lo storico team di organizzatori del festival assicurano comunque uno show spettacolare, sul main stage del Festival infatti ci sarà un altro ospite di livello planetario ovvero la star jamaicana del momento Agent Sasco aka Assassin, uno degli artisti più hype e rappresentativi del panorama dancehall internazionale degli ultimi anni. Assassin è ormai uno dei nomi più rinomati della reggae music e può vantare già numerose collaborazioni con i più importanti nomi della scena jamaicana e con personaggi del calibro di Kanye West e Kendrick Lamar (presente proprio nel suo ultimo album, pubblicato nel 2015). Una data unica ed irripetibile, dove l’artista jamaicano presenterà il suo recente progetto discografico intitolato “Theory of Reggaetivity”, molto apprezzato dagli addetti ai lavori.

Dal 2000 in avanti, Assassin ha registrato un gran numero di hit con tantissimi veterani del genere, tra cui Beenie ManBounty KillerSpragga Benz e Buju Banton (la cui voce ricorda molto quella di Assassin). Il suo primo singolo inedito sale in cima a più di cinque classifiche reggae. Assassin fa parte della Penthouse Records, l’etichetta del leggendario produttore Donovan Germain che ha sempre gestito artisti importanti come Buju BantonWayne WonderTony Rebel e più recentemente Romain Virgo.

Nel 2004 firma con la VP Records, con la quale incide due album: quello di debutto nel 2005 “Infiltration” (in cui sono raccolte le sue hit uscite tra il 2004 e gli inizi del 2005 più dodici tracce esclusive) e “Gully Sit’n” nel 2007, entrambi acclamatissimi dai fans e famosissimi in tutto il mondo.

Già dal 2006 compare accanto al suo nome un ulteriore nickname, Agent Sasco (‘Agent‘ preso in prestito dalla colonna sonora di James Bond, mentre ‘Sasco‘ è un derivato della parola ‘Assassin‘ assegnatogli dagli amici).

La musica di Agent Sasco è innovativa, brillante e tutta da ballare. La sua naturale attitudine a trasmettere l’esperienza umana attraverso ritmi orecchiabili e le verità messe in musica sono le basi del suo lavoro.

L’artista veramente poliedrico è capace di destreggiarsi tra più stili musicali con una naturale disinvoltura.

 

 

Oltre all’esclusiva data italiana del tour europeo di Assassin aka Agent Sasco, il Casalabate Music Festival offrirà una esclusiva esperienza dancehall dove nella stessa notte si esibiranno alcuni tra i più grandi sound system europei : Sentinel Sound (Ger), Silly Walks (Ger), One Love Hi Powa (Ita), Adriatic Sound (Ita) e G Force Sound (Ger).

Sentinel Sound da Stoccarda, già campioni del mondo nel World Clash 2005 a New York (unico sound europeo che può fregiarsi del titolo) e partecipanti a tutti i clash di spessore organizzati dai migliori promoter del mondo…

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La crew è una vera e propria macchina da intrattenimento che sa offrire uno spettacolo completo e coinvolgente con i suoi scatenati mc ed i mix perfetti dei Dj. “Travelling in the name of reggae” è l’hashtag da loro creato proprio perché hanno girato ogni Nazione al fine di sprigionare il messaggio contenuto in questa musica.

 

Silly Walks Discoteque è un altro sound che viene sempre da Amburgo in Germania ed è una dellle crew di produttori più forti d’Europa (Brighter Days Riddim, Honey Pot Riddim and many more).

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Silly Walks Discotheque è un Sound system foundation, un team di produttori ed una label discografica, attivi dal 1991.
Appartengono di diritto ai pionieri della musica reggae in Europa.
Hanno supportato negli anni 90 i primi passi della strepitosa carriera di Gentleman , ora la crew è formata, da Oliver Schrader alle selezioni dei dischi e da Josha Hofmann.

Sono attualmente una delle formazioni più popolari d’Europa e sono costantemente in tour in Europa, così come in Africa e nelle Americhe.
Il loro spettro musicale si estende su tutti i tipi di Reggae da cinque decenni (dallo Ska al bashment) speziato con un crossover che arriva fino al club sound africano e latinoamericano.
Alternano con successo la loro attività di Sound System con la produzione discografica, non ci sbagliamo se li definiamo i più prolifici e creativi produttori in Europa.
Sono numerosi i successi nel loro catalogo che vanta collaborazioni con tutti i nomi più importanti egli ultimi anni da Capleton a Gentleman, Luciano e sono autori del successo di molti reggae artists della new generation come Chronixx , Sara Lugo, Kabaka Pyramid, Protoje ed Assassin.

I padroni di casa nonché organizzatori dell’ evento Rankin Lele e Papa Leu insieme a Morello Selecta con il loro Adriatic Sound, il sound system tedesco G- Force Sound, e il rispettatissimo sound system romano One Love Hi Powa potenzieranno come al solito il main stage con la loro grande energia.

Anche quest’anno saranno svariati gli showcase di artisti pugliesi e nazionali che hanno sempre trovato nel palco del Casalabate Music Festival un’ottima vetrina per poter far conoscere i propri lavori musicali : dai GHETTO EDEN a KRIKKA REGGAE, da ZAKALICIUOS ad ENA GHEMA e tanti altri upcomig artist.

Una delle novità importanti di questa edizione sarà la Arena Sound System un area dedicata a grandi sound system autocostruiti fra i più importanti in italia, questo proprio per celebrare la cultura reggae e dancehall.

Hanno già confermato la loro partecipazione nell’ Arena Sound System, con il loro gigantesco impianto sonoro, One Love HiPowa, Brigante Sound, Black Star Line, Koolometoo Sound System, Petra De Sule, Bad Side Sound. Su questi grandi hi-fi si alterneranno molti dj e selectors locali, Mighty Bass, Zakà, Giorgio Rude, Kika Dj, IzI, Fire Burn, Ena Ghema, Lumera, Hypest Team.

L’ Arena Sound System sarà attiva già dal primo pomeriggio e si potrà accedere con il biglietto d’ ingresso al festival, una giornata all’ insegna delle vibrazioni uniche della Reggae Music.

Altri super ospiti saranno annunciati a sorpresa direttamente durante il Festival.

LINE UP

CASALABATE MUSIC FESTIVAL 2016

Main Stage

ASSASSIN aka Agent Sasco (Jam)

RANKIN LELE PAPA LEU (ITA)

SENTINEL SOUND (GER)

ONE LOVE HI POWA (ITA)

SILLY WALKS (GER)

GHETTO EDEN / KRIKKA REGGAE / ZAKALICIOUS

MATTUNE / LU DOTTORE / LUCABAD

G FORCE SOUND

 

Dal pomeriggio Sound System Area

H 21:00 ONE LOVE HP

H 20:00 BRIGANTE SOUND guest, MORELLO SELECTA, GIORGIO RUDE

H 19:00 BLACK STAR LINE guest IzI, & more

H 17:00 KOOLOOMETOO guest ENAGHEMA, LUMERA, RUN IT SOUND

H 16:00 PETRA DE SULE guest FIRE BURN, ZAKA, HEART ON FIRE

H 15:00 BAD SIDE guest, KIKA DJ, HYPEST TEAM

and more Special Guest to be annunced!!!

 

 

Torre Specchiolla, Lungomare Casalabate (Le)

DOOR OPEN 12:00

Start h 15.00

Ticket in promozione a 5 eu + dp su Bazinga Ticket

MORE AT DOOR
http://www.bazingaticket.com/casalabate-music-festival-2016/

 

 

More info on the official website http://www.casalabatemusicfestival.org/

Eugenia Conti

ONE LOVE FESTIVAL / A Lignano Sabbiadoro tutto pronto per 5 giorni di live. Chronixx ospite più atteso

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Tutto pronto per dare il via oggi all’edizione 2016 del One Love World Reggae Festival di Lignano Sabbia d’Oro (Ud). Nella location del campeggio Girasoli di Latisana sono tanti gli artisti che si susseguiranno sul palco in questi giorni. Ad aprire l’evento i Morgan Heritage, la Royal Family per eccellenza. I vincitori del Reggae Grammy Awards presenteranno l’ultimo album che li ha portati ad ottenere questo titolo ovvero “Strictly Rootz”.

Per la seconda serata il nome principale sul main stage non è da meno. Ci sarà Chronixx, che farà tappa in Italia esclusivamente per quest’occasione. Un’ opportunità incredibile quindi per chi è appassionato del genere dal momento che il reggae singer jamaicano ha conquistato il cuore di molti anche in Italia, specie dei più giovani.

A seguire Lion D, talento della reggae Music nazionale. Per la terza serata altri due grandi ad aggiungersi alla prestigiosa line up : Harrison Stafford, leader del celebre gruppo reggae internazionale The Groundation e Jesse Royal, il giovane artista classe ’89 molto amico e complice di Daniel Bambaata Marley (figlio di Ziggi).

La quarta serata si tingerà invece di rosa. Arriva una grande donna on the stage direttamente dalla Jamaica : Etana. Quest’ultima, prodotta dalla famosa label di Kingston Vp Records , sarà affiancata il prossimo sabato da Aswad Band e Gappy Ranks. L’ultima serata sarà invece dedicata al reggae di casa Made in Puglia. Fido Guido da Taranto e i salentinissimi ambasciatori Sud Sound System accompagnati da Bag a Riddim Band.

Tanti altri gli ospiti negli showcase e nell’area dancehall come potete leggere di seguito.

LINE UP UFFICIALE :

 
20 LUGLIO 2016, Mercoledì

SHOWCASE, 19.00
Nukleo Soul Gang (from Italy) + JiiJah (from Mongolia) + Pharmakos (from Italy)

MAINSTAGE, 21.00
MORGAN HERITAGE + YANISS ODUA & Artical Band

DANCEHALL Area, 00:00
Resident Sound: Northern Lights + Guests: RED STORM + BOMCHILOM

21 LUGLIO 2016, Giovedi

SHOWCASE, 19.00
The Young Tree(from Italy) + Sistah Awa & the Eazy Skankers (from Italy)

MAINSTAGE, 21.00
CHRONIXX & the Zincfence Redemption + LION D & the Sound Rebels

DANCEHALL Area, 00:00
Resident Sound: Northern Lights + Guests: BIZZARRI Sound

22 LUGLIO 2016, Venerdi

SHOWCASE, 19.00
Sound of Sun (from Italy) + Ciauda Band (from Italy, France, Spain)

MAINSTAGE, 21.00
HARRISON STAFFORD & the Professor crew + JESSE ROYAL & The Kingsuns

DANCEHALL Area, 00:00
Resident Sound: Northern Lights + Guests: ONE LOVE HI POWA

23 LUGLIO 2016, Sabato

SHOWCASE, 19.00
Ultima Fase (from Italy) + Aflora (from Cile)

MAINSTAGE, 21.00
ASWAD + ETANA + GAPPY RANKS

DANCEHALL Area, 00:00
Resident Sound: Northern Lights + Guests: MA GASH

24 LUGLIO 2016, Domenica

SHOWCASE, 19.00
Avionic(from Italy) + Rusty Rockerz (from Italy)

MAINSTAGE, 21.00
SUD SOUND SYSTEM & Bag a riddim band + FIDO GUIDO & Rockin Roots band + Tóke & The Soultree Collective

DANCEHALL Area, 00:00
Resident Sound: Northern Lights + Guests: DUB GENERATION SOUND SYSTEM

 

One love, one heart.

Eugenia Conti

 

 

ROTOTOM & FRIENDS EUROPE in Salento / Video intervista con Lampa Dread

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Il 30 aprile il grande bus rosso, giallo e verde del Rototom & Friends Europe ha finalmente fatto sosta a Maglie, paesino nei pressi di Lecce, per una grande tappa salentina ospitata nella struttura delle Industrie Musicali. Dopo infiniti km percorsi e tante città europee visitate : da Varsavia ad Amsterdam, da Praga a Barcellona è arrivato il turno delle date Italiane.

Abbiamo intervistato Lampa Dread, uno dei portavoce viventi del Rototom Sunsplash nonché membro dello storico sound system di Roma One Love Hi Powa, il quale ha spiegato ai nostri microfoni il senso di questo tour per il Continente con lo scopo di portare dappertutto un piccolo pezzetto del festival ufficiale che si tiene tutte le estati a Benicassim in Spagna. Parlando della line up del main stage del Rototom Sunsplash 2016 abbiamo constatato che quest’esperienza bisogna provarla almeno una volta nella vita se si ha la passione per la reggae e la dancehall music !

Intervista : Eugenia Conti

Riprese : Giorgio Nuzzo

Montaggio : Lucia Rosato

 

 

INTERVIEW TO LAMPA DREAD : "Con One Love Hi Powa Sound System dal 1991 ad oggi"

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I Sound System, oggi celebri in tutto il Mondo, nascono a metà degli anni 50 in Jamaica e precisamente nei ghetti di Kingston in cui più dj si univano tra loro e proponevano musica per strada con piatti, generatori ed impianti mostruosi dalle dimensioni enormi. Il primo a portare queste vibes in Italia ed in particolare a Roma è stato Lampa Dread col suo sound system One Love Hi Powa. Lampa, con origini salernitane ma da sempre residente a Roma, ha contribuito incommensurabilmente a portare la cultura ed i sounds giamaicani sul territorio nazionale. Selecta fin da giovanissimo e proprietario di un negozio di dischi nella Capitale, decide di trasferirsi per dodici anni proprio nell’Isola del Mar delle Antille e di continuare la sua carriera artistica nella patria dei generi che ha sempre amato. Anche oltre oceano apre uno store di vinili e con le sue selezioni comincia a partecipare alle più importanti competizioni guadagnandosi il rispetto di tutta la scena musicale fino a diventare oggi uno degli organizzatori del Rototom Sunspash, il Festival Reggae più grande d’Europa e annoverato tra i più importanti del pianeta. Gege Vibes l’ha intervistato per voi.

Ciao Lampa, partiamo dalla tua storia come scegli di fondare tantissimi anni fa il tuo sound system One Love Hi Powa?

One Love Hi Powa nasce nel 1991 dal sentimento di voler trasmettere le giuste vibes in Italia dove ancora non era arrivata, né si era diffusa la cultura giamaicana a 360 gradi. Già all’epoca proponevamo musica reggae, specialmente a Roma e viaggiando in molti posti come Londra o come la stessa Jamaica in cui fioccavano sempre più sound system abbiamo sentito l’esigenza di crearne uno nostro con cui poter girare il Mondo. Volevamo un impianto appropriato per poter suonare dopo che per tanto tempo avevamo approfittato di quelli dei locali oppure li avevamo posizionati nei vari centri sociali, quando cominciò il fenomeno delle occupazioni, prendendoli in affitto per un certo arco di tempo. A differenza di chi spingeva la discoteca nostrana, il nostro obiettivo era portare ovunque la situazione dancehall: una sorta di discoteca in stile giamaicano con determinate selezioni, sonorità e ritmiche. Grazie al sound system che poteva essere montato e rimontato, la dancehall poteva essere creata in ogni location interna o esterna che si preferisse. One Love Hi Powa cronologicamente può essere considerato tra i primi Sound System d’Italia.

Quanto la Jamaica ha contribuito a inspirare il tuo percorso artistico anche alla luce della tua lunghissima permanenza sull’isola?

Il trasferimento in Jamaica è stata un’esperienza collettiva e che ha inspirato tantissimo l’intero Sound System. Personalmente dopo aver aperto un negozio di vinili a Roma ho voluto riprendere la stessa attività lavorativa sull’Isola trattenendomi ben 12 anni: dal 1998 al 2010. Paradossalmente la mia permanenza è avvenuta in un periodo in cui il mercato del vinile era in forte crisi data l’espansione virale del web. C’è da dire però che nel reggae e nei suoi sottogeneri la cultura del vinile non si è persa, anzi ancora oggi tutti i più nostalgici ed appassionati li utilizzano. Chiaramente con l’avvento di internet e dei cd rom si è maggiormente sgretolata la vendita e il commercio dei vinili. Credo che questo sia il cambiamento naturale dovuto al corso del progresso e che comunque la rete abbia anche i suoi vantaggi e sia più facilmente accessibile a tutti. Prima se ti piacevano solo un paio di brani su un album eri costretto a comprarlo integralmente, oggi invece magari puoi acquistare singole tracce su iTunes. Tornando al periodo trascorso a Kingston mi sono da subito ambientato sul posto. Eravamo molto rispettati fin dall’inizio poiché i Sound System riscuotono di grande credibilità e di grande seguito tra tutti coloro che nutrono un po’ d’amore per la propria musica. Avevamo già contatti da anni con molti personaggi della scena prima di andare sul posto, quindi una volta arrivati l’accoglienza non poteva che essere calorosissima e ci sentivamo addirittura protetti. Eravamo al cento per cento, come si suol dire, dentro all’industria musicale. Anche la gente comune si è abituata a noi dopo aver selezionato a grossi festival musicali sull’isola ed ha di conseguenza apprezzato la nostra presenza sul territorio.

Quali gli artisti giamaicani con cui hai stretto i rapporti più forti?

La lista sarebbe veramente ricca, anzi oserei dire infinita. Sicuramente come non poter citare il colosso Sugar Minott, singer, producer e sound system operator venuto a mancare proprio nel 2010. Oppure il grande Buju Banton, di cui tra l’altro quest’anno ricorre il ventennale da quando lo portammo a Roma per la prima volta. Diciamo che servirebbe un’altra intervista solo per poter parlare dei ricordi legati ai rapporti più forti con i personaggi jamaicani.

Approfondiremo in futuro. Parliamo invece delle tue esperienza europee. Sei uno degli organizzatori storici del Rototom Sunsplash, diventato oggi il Festival reggae più importante d’Europa… 

Diciamo non solo in Europa, ma anche un po’ nel mondo. Il Rototom nasce nel 1994 come una piccola realtà alternativa in provincia di Pordenone ed era rivolto a vari generi musicali: dal reggae, al rock fino al funk. La più seguita era però la reggae music così si decise di trasformarlo in un Festival dedicato esclusivamente ad essa e si espanse sempre più a livello nazionale, fino a diventare un festival internazionale riconosciuto e amato da tutti. Quest’anno si terrà a Benicasim in Spagna come nelle scorse edizioni dal 13 al 20 agosto ed i primi nomi della lineup sono già usciti: tornerà Damian Marley e i Morgan Heritage, band storica e neo-vincitori stanotte del Grammy Awards con il loro “Strictly Roots”, decretato l’album reggae più bello del 2016. Ma le sorprese non sono finite: prossimamente sapremo gli altri ospiti di rilievo mondiale che saranno presenti sul palco del Rototom.

Cosa significa per Lampa Dread essere un selecta reggae e uno dei pionieri della cultura dei sound system nella tua Nazione? 

Voglio sempre continuare a portare in giro per l’Italia le nostre vibes, quelle targate One Love Hi Powa e a spingere la situazione dancehall a Roma, in cui suoniamo regolarmente con il nostro sound system ogni secondo sabato del mese. Per me essere un selecta di musica reggae significa innanzitutto avere consapevolezza, rimanere concentrati sulle radici ma proporre sempre musica ed artisti nuovi. Perché quando una musica è bella anche la sua evoluzione sarà altrettanto piacevole. Vedi la reggae music evoluta nella dancehall music, che ha in sé anche una sua identità. E poi non bisogna mai perdere di vista il messaggio dei brani. Anche nella stessa dancehall jamaicana c’è stata negli anni una carenza di contenuti, ma è anche comprensibile in un’isola come quella con delle difficoltà evidenti. A maggior ragione c’è bisogno di più presa di coscienza, in primis da parte degli stessi selezionatori.

Eugenia Conti