ROTOTOM SUNSPLASH DAY 04 / 50000 persone in delirio e commozione per un immenso Damian Marley

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Tante emozioni durante la quarta giornata e serata del Rototom Sunsplash Festival in Spagna.

Dopo aver fatto un salto all’African Village, area molto colorata in cui è possibile immergersi completamente nell’atmosfera del Continente a Sud del Mondo, partecipando a workshop di percussioni e tamburi africani, piuttosto che acconciandosi i capelli con treccine e french braids o gustando ottimo cibo etiope, ci siamo diretti nel pomeriggio alla Reggae University.

Questo spazio culturale del Rototom offre quotidianamente conferenze molto interessanti. Quella di ieri lo è stata particolarmente. Protagonisti del dibattito diversi noti rappresentanti del reggae, tra cui molti artisti della new generation : il jamaicano Kabaka Pyramid, il senegalese/newyorkese Meta, Runkus, Koro Fyah, l’attivista I-Nation e il dottor Dennis Howard di Media Technology Institute (Jamaica). Il tema della discussione era “Freedom Sounds – reggae as a space of ribellion and resistance. I giovani cantanti hanno potuto disquisire circa l’importanza del messaggio che può essere trasmesso attraverso il canale privilegiato della reggae music, il più incisivo per comunicare le istanze della denuncia sociale e politica. Ribellarsi al sistema opprimente è fondamentale, ma non è l’unica strada da seguire. Bisogna sconfiggere le energie negative con quelle positive, aprire le menti e le coscienze affinché si possa costituire una nuova classe dirigente consapevole e non corrotta.

Ovviamente tutti hanno affermato che, come i propri predecessori musicali, alla base dei prossimi lavori ci saranno i valori tipici del genere : redemption and freedom.

Il dibattito durato oltre due ore ha dato agli spettatori originali spunti di riflessione e una grande speranza per il futuro dal momento che si sta creando una nuova scuola di reggae singers militanti e resistenti.

Ci siamo spostati poi nella bellissima area destinata alla dancehall, caratterizzata da giganti sound system. Alle 22:00 si è tenuto il workshop di Alevanille, la dancehall queen made in Italy che ha tenuto la sua class al cospetto di una marea di entusiaste ragazze interessate a seguire il suo corso.

Oltre a lei i dancehall dancers ufficiali dell’edizione 2016 sono Swaggi Maggi dalla Germania, Irie Queen da Madrid, Ragga Shugo dal Giappone e Rafa Redvolcon dalla Spagna.

Sul mainstage intanto dalle 21:00 in poi hanno avuto inizio i live con Pablo Moses e Ziggi Recado, artista reggae che rappresenta i Paesi Bassi ed in particolare Amsterdam. Il suo nuovo album è in uscita a settembre come ha dichiarato nell’intervista che ci ha rilasciato e che uscirà a breve su questo portale.

Immediatamente dopo è salita sul palco principale l’unica donna protagonista della serata ovvero Jah 9.

Il nuovo talento jamaicano ha colpito tutti con la sua voce perfetta ed il suo female power, ma si è rivelata anche una persona brillante durante la press conference tenutasi after show. Ci ha spiegato il suo personale concetto di libertà, di quanto il sound di una band sia importante per fondersi con la voce del cantante e del suo album in uscita prossimamente.

Un’ottima apertura per l’ultimo artista della line up del 16 agosto al Rototom Sunsplash ovvero Damian Marley. Un mito per tutti, figlio della leggenda Bob, “Jr Gong” ha realmente infuocato il main stage in un live strabiliante. La massive di circa 50000 persone è andata in delirio durante l’intero live, soprattutto quando Damian ha cantato sue hits come “Welcome to jamrock”. L’attimo di commozione si è avuto quando l’artista ha fatto un omaggio a suo padre interpretando brani come “Get up, stand up” e “Could you be love”. Il coro si è levato al cielo potentissimo, seguito da una distesa di accendini che si sono accesi all’unisono insieme ad innumerevoli bandiere di tutte le nazionalità che hanno preso a sventolare, creando così un’atmosfera meravigliosa. Difficile da descrivere nero su bianco.

Dopo lo show da brividi rispostarsi in area dancehall era d’obbligo per celebrare i 25 anni di attività musicale di uno dei sound system più grandi d’Europa ovvero i tedeschi Silly Walks Discoteque, pionieri di questa musica nel nostro Continente e producers dei nuovi cantanti jamaicani più in voga come Chronixx e Jesse Royal.

Nel backstage anche Damian Marley con coriste e band per festeggiare il compleanno dei Silly Walks.

Vi aggiorniamo domani sulla serata che ci aspetta oggi 17 agosto con The Congos (Jam), Gentleman & Dub Club (Uk), Inner Circle (Jam) e Dub Inc (Francia). Da Benicassim è tutto !

Photo gallery

Articolo Eugenia Conti

Photo Gallery Giorgio Nuzzo

ROTOTOM SUNSPLASH DAY 03 / Alborosie, Morgan Heritage e Kabaka Pyramid protagonisti indiscussi

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Una grande terza giornata e serata quella di ieri al Rototom Sunsplash di Benicassim in Spagna.

Alle 19:30 è stata presentata nell’area della Reggae University l’ultima fatica discografica del cantante siciliano, ormai adottato dalla Jamaica Alborosie. “Freedom & Fyah” per l’appunto è stato commentato dall’artista insieme alla professoressa Carolyn Cooper (University of West Indies).

Qualche ora più tardi Puppa Albo, acclamatissimo dalla massive europea, ha scaldato il main stage del Festival. Le sue hits storiche come Kingston Town, No Cocaine ed Herbalist sono state cantate all’unisono da oltre 30000 persone. Anche le nuove songs tratte da Freedom & Fyah sono state molto apprezzate, in particolare “Fly 420”.

Prima di Albo sullo stesso palco ha tenuto la sua performance grande Kabaka Pyramid, uno dei più validi reggae singers della new generation assieme a Chronixx e Jesse Royal. Lo show è stato esplosivo. Kabaka è stato oggi in reggae University per la press conference dal tema “Freedom Sounds – Reggae as a space of rebellion and resistence”. Le sue liriche infatti sono palesemente contro il sistema opprimente e ne ha potuto parlare al microfono assieme ad altri giovani rappresentanti della scena jamaicana e giornalisti come Runkus, Koro Fyah, I-Nation e Dr. Dennis Howard.

Il succo del dibattito è che il reggae ancora oggi, nonostante il mainstream e la parziale perdita dei valori propri del genere, è il canale più efficace per manifestare la denuncia sociale e politica.

Ancora nella serata del 15 agosto sul main stage dopo Kabaka Pyramid si sono esibiti i Morgan Heritage, the Royal Family per eccellenza. Vincitori dell’ultimo Reggae Grammy Awards con l’album Streectly Roots, il gruppo è stato accolto in maniera calorosissima dal pubblico del Rototom Sunsplash.

Post live show Gramps di Morgan Heritage ha tenuto una piccola conferenza stampa per parlare del progresso all’interno del sound made in Jamaica. Nonostante le evoluzioni odierne delle diverse branche del genere i Morgan restano fedeli all’Old School, legati alle radici, appunto roots. I veri intenditori di reggae music non possono che stimare la super premiata band.

Ci siamo spostati poi nell’area dancehall per ascoltare i Reinassance Disco from Jamaica, che hanno fatto ballare la gente ed hanno ospitato all’interno della loro selezione anche Kabaka Pyramid che per un po’ è stato presente sul posto, non resistendo a prendere il microfono in mano un’altra volta.

Questa sera sul palco principale siamo in attesa di altri importantissimi nomi come Pablo Moses, Jah9, Ziggi Recado e dulcis in fundo Mr “Jr Gong” aka Damian Marley. Il figlio della leggenda Bob Marley ieri ha girato tutto il pomeriggio per il Festival, molto colpito dalle moltissime aree ed attività che il Rototom Village mette a disposizione dei visitatori.

PHOTO GALLERY :

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Stay tuned !

Articolo Eugenia Conti

Photo Gallery Giorgio Nuzzo