The best of Gege Vibes 2017 / Special Second Anniversary Greetings Video

The 31st of December 2017 Gege Vibes Magazine has celebrated his second anniversary ending a very intense year full of worldwide experiences. Gege Vibes moved from Italy to Uk, touring in Netherlands and in Jamaica. We thought to realize a video recap of 2017 to summarize all the emotions. Under the link is possible to read the video’s descriptions.

 

1) Luciano Messenjah Greeting. We met Luciano after his great show in Utrecht (Nl) where he performed with Freddie McGregor. Our interview together was the most spiritual of the year and I could feel the positive energy inside him. He taughts me the importance to feel the rasta vibes in the heart.

2) Swele Greeting. Swele is a new talent from Jamaica. He’s only 20 years old. His history and his voice passionated Gege Vibes Team that decided to promote him in Europe waiting for his tour 2018.

3) Italee Greeting. I had a special interview with this strong jamaican lioness during the last edition of Casalabate Music Festival in Salento (Italy). Every year the last performance of this festival is the selection of David Rodigan. The Queen gave thanks to Gege Vibes Magazine to carry the flag of reggae in the medias area.

4) Sean Paul & Chi Ching Ching Greeting. In 2017 we followed a lot  of Sean Paul & Chi Ching Ching’s shows in Uk, Italy and Jamaica. We selected some shootings of their live on the prestigious stage of Reggae Sumfest – Montego Bay (Jamaica) and in Gallipoli (Italy) where Gege Vibes interviewed the multiplatinum singer and his artist.

5) Julian Marley Greeting. One of the son of reggae Legend Bob Marley. He announced his new album coming soon. We are waiting for his new tour to set the shooting of the video interview together.

6) Spice Greeting. We interviewed Spice in Salento (Italy). We talked about the role of the woman in the dancehall and about the explicit sexual lyrics in her songs. Definitely, the female dancehall boss has the lady side, but also the gangsta side.

7) A little immersion in our cultural trip in Jamaica of this summer with Richie Stephens and the Ska Nation Band following “Kingston-Salento International Tour”.  We selected the performances of Richie Stephens, Ska Nation Band and Sud Sound System in the museum “Jamaican Institute” and a frame of Richie Stephens & the Ska Nation Band’s show in Reggae Sumfest Jamaica.

8) Mr. Vegas Greeting. The “blessed” jamaican artist donated his greeting before his show in Salento for “I am Black and White – Christmas Concert” promoted by Adriatic Sound.

9) Sean Diedrick aka “Young Pow” Greeting. “2018 is all Gege”, said the brilliant producer that is popular as Damian Marley’s keyboarder too. In 2018 will be surprises because it’s the year to build big stuffs together and to spread the vibes of all the nice Young Pow’s productions through our channels.

10) Courtney Bam Diedrick Greeting. Bam Drumz is the historical Jr Gong’s drummer. He represents for our column 2018 “Drums & Rhythm” . We will go deeply in the magic world of the percussions interviewing the best drummers of the worldwide scene. Stay tuned !

11) Damian Marley Greeting. We had the pleasure to see once again a performance of Jr Gong last june in Gallipoli (Italy). So we interviewed Damian one month before the release of his last album “Stony Hill”. Some months later, in November to be exactly, ‘Gong Zilla’ won the Mobo Award for the Best Reggae Act. Naturally, the video ends with the special greeting of the best Bob’s legacy. 

Thanks to the artists, producers, musicians, dancers, editors, video-makers, photographers and all the awesome people that supported it. This is the loop. Blessings and prosperity be yours through the new year.

Eugenia Conti

 

‘Black and White’ / Nuovo singolo di Richie Stephens & the Ska Nation Band ft Paola Pierri per dire no al razzismo (Prod. Handel Tucker)


 

 


E’ difficile mettere nero su bianco le emozioni vissute in un’isola speciale come la Jamaica. Specialmente quando a visitare per la prima volta il posto in cui è nata la musica del proprio cuore si è in compagnia di una voce della scena internazionale come Richie Stephens e di un ensamble di nove amici ed in primis rinomati musicisti italiani che, da formazioni come Bag a Riddim Band, Vudz ed Adriatic Sound hanno formato la Ska Nation Band. Nonche’ la poliedrica cantante salentina Paola Pierri. Il veterano cantante made in Kingston è rimasto infatti positivamente incantato dal talento degli artisti provenienti dal Salento nel suonare lo ska, genere musicale originario dell’isola, primo ad avere una certa rilevanza internazionale. Si è consolidato così il gemellaggio tra Jamaica e Salento, un altro Sud del Mondo in cui la musica rappresenta unione e fratellanza, che si è tradotto nell’uscita del primo album di Richie Stephens & the Ska Nation Band intitolato “Internationally”. Sono stati questi i presupposti che hanno spinto l’altrettanto storico producer ed arrangiatore giamaicano Handel Tucker a proporre un remake in chiave ska/dancehall dell’importante brano “Black and White” reinterpretato appunto da Richie Stephens & the Ska Nation Band ft. Paola Pierri, solista e backing voice nei Festivals del gruppo medesimo. La canzone, dal testo molto profondo, risale al 1972, ovvero a quel periodo storico in cui c’erano ancora forti tensioni in America tra la popolazione bianca e quella nera.
Scritti da David Arkin (con la musica di Earl Robinson), i testi di ‘Black and White’ sono stati ispirati alla decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti nel celebre caso Brown contro “Board of Education” (1954), che bandiva la segregazione razziale delle scuole pubbliche. La registrazione di questa nuova versione è stata un’esperienza potente e positiva per tutti i partecipanti e la speranza è che queste vibes ispirino l’ascoltatore a lavorare anche verso un futuro basato sull’antirazzismo. Il concetto fondamentale è che l’umanità è una e come tale tutte le razze devono rispettarsi ed amarsi a prescindere dal colore della propria pelle. Handel Tucker dichiara soddisfatto : “Lavorando su questa traccia ha evocato sentimenti nostalgici come un giovane adolescente e mi sono sentito fin da subito connesso con gli artisti e lo staff. Perciò mi sono reso conto che nella vita è importante esserci per fare qualcosa, per dare il proprio apporto anche attraverso le note”.

Abbiamo visto Mr. Tucker muoversi per ore ed ore dietro le telecamere a coordinare ogni dettaglio delle riprese del videoclip girato a Kingston lo scorso luglio.
“The world is black, the world is white…” recita parte del ritornello del brano. Le parole non potevano essere più appropriate per descrivere l’atmosfera dello shooting ufficiale a cui ho assistito personalmente. Accanto a Richie Stephens e Paola per l’occasione erano presenti tutti i membri di Ska Nation giunti in Jamaica per esibirsi qualche giorno dopo sul main stage del prestigioso Festival internazionale “Reggae SumFest” che si tiene ogni estate a Montego Bay. A dare il proprio contributo al brano anche Rankin Lele e Papa Leu (entrambi produttori del progetto Ska Nation) che hanno aggiunto un’ondata di allegria con la propria strofa dancehall. Ma c’è stato di più. Hanno preso parte al video crew di ballerini di tutte le nazionalità compresi famosi dancehall queens and dancehall kings. Ad esempio possiamo menzionare il Rifical Team, una crew molto popolare i cui membri “primeggiano” in tutte le dancehall della Capitale dell’isola grazie alle loro splendide coreografie perfettamente sincronizzate. Inoltre erano presenti crew giapponesi, americane ed europee. Non sono mancati nemmeno i bambini che, con la spontaneità che li caratterizza, hanno accerchiato facendo il girotondo i due cantanti solisti dando vita ad una scena davvero significativa.
Il giorno del videoclip la leading voice Richie Stephens ha confidato i propri sentimenti prima dell’uscita del prossimo singolo “Black and white”, title track del secondo album con Ska Nation Band. “Lavorare con Ska Nation Band dal 2015 per me rappresenta proprio il concetto principale contenuto nella canzone : il bianco ed il nero che cooperano insieme per far ricevere un forte messaggio al Mondo attraverso la propria arte. Era così triste che in Jamaica non esistessero nuove Ska bands, ma l’ensamble italiano ha ridato in me una speranza di rivalorizzazione di quella che è stata la prima musica internazionale dell’Isola”, conclude l’artista conosciuto non solo per la musica reggae, ma anche per la sperimentazione innovativa con ritmi diversi. Il brano è stato registrato presso il celebre Tuff Gong Studio di Kingston. Questa versione di “Black and White” ospita a suonare sul riddim musicisti del calibro di Robbie Lyn (organo), Franklyn “Bubbler” Waul (pianoforte acustico), Kirk Bennett (batteria), Winston “Bopee” Bowen (Chitarra), Lamont “Monty” Savory (Chitarra Piombo),Aeion Hoilett (Basso) e Dean Fraser (sassofono), supportati dalla sezione fiati italiana di Ska Nation. Quando Richie Stephens & Ska Nation Band si sono esibiti sul palco del Sumfest lo scorso 22 luglio il risultato è stato eccezionale ed abbiamo visto ripagati i frutti di tanto lavoro tra bianchi e neri. Nella scaletta dello show infatti sono stati abbinati brani tipici ska a brani classici dell’opera italiana come la celebre canzone napoletana “O sole mio”. Un esperimento inedito nella scena jamaicana, ma anche mondiale. I feedbacks infatti sono stati ugualmente di grande successo in Europa ed in particolare dopo la performance di Richie Stephens & the Ska Nation Band sul palco del ReggaeJam, festival che si tiene annualmente in Germania. Richie Stephens & the Ska Nation insieme a Paola Pierri hanno trovato la propria missione comune nel dire no al razzismo e si all’unità tra le persone. Hanno voluto dare un messaggio positivo di armonia tra popoli e con i fatti hanno dimostrato come molte etnie del Mondo possano essere in grado di appassionarsi ad un progetto artistico e di lavorarci in sintonia per diventare un’unica grande famiglia.

Eugenia Conti 

JAMAICA LAND WE LOVE – Video reportage from the Island by Gege Vibes

“Jamaica Land We love” è il video reportage realizzato dal team Gege Vibes in occasione del tour internazionale “Kingston Salento” 2017 di Richie Stephens & The Ska Nation Band. Gege Vibes decide di scoprire le vibes dell’isola insieme alla crew italo jamaicana. Ospiti speciali del tour anche i noti singers made in Salento Sud Sound System.

Un viaggio che abbiamo cercato di raccontare attraverso le riprese : da Kingston ad Oracabessa, dal palco dell’International Reggae Sumfest di Montego Bay a quello del ReggaeJam in Germania dove Richie Stephens & the Ska Nation Band si sono esibiti lo scorso luglio, dalle dancehall ad Hellshire Beach sulle coste di Portmore agli eventi culturali come la presentazione del tamburello di Torre Paduli (Salento) all’Institute of Jamaica, ovvero il museo nazionale degli strumenti musicali. La Jamaica può sembrare una terra ricca di contraddizioni, per certi versi povera e cruenta, ma assolutamente affascinante per tutto il resto. E soprattutto unica per la musica vissuta dall’intera popolazione come la componente più identitaria dell’Isola. I colori, i profumi, la gente calorosa e sempre sorridente, l’oceano, i paesaggi suggestivi, le colline sinuose da un lato e le spiagge incontaminate dall’altro non possono che averci confermato quanto la Jamaica sia un luogo in grado di stregare il cuore. Ed è col cuore che abbiamo cercato di riassumere in un video questa esperienza indimenticabile. Un ringraziamento speciale a Richie Stephens, Ska Nation Band e Puglia Sounds.

Exclusive directors : Eugenia Conti Morello Selecta
Editing : Shaban Shira

NEW SINGLE AND VIDEO OUT NOW / “Bad Boys in town” – Richie Stephens ft. Bounty Killer

Correva l’anno 1996 a Kingston quando due artisti giamaicani il dj Bounty Killer ed il cantante Richie Stephens diedero vita ad una canzone chiamata “Maniac”, inclusa nell’album “My Xperience” di Bounty. La combination si rivelò virale e contribuì al moltiplicarsi delle produzioni musicali all’interno della scena dancehall mondiale.

Quasi 22 anni dopo, Bounty e Richie hanno deciso di collaborare di nuovo, questa volta accompagnati dalla band italiana Ska Nation su una nuova traccia Ska intitolata “Bad Boys In Town” prodotta dalle etichette Pot of Gold & Adriatic Sound.

“Più di 20 anni fa ebbi un nuovo riddim e cercai un giovane artista per fare un featuring” ha ricordato Stephens “Mi venne subito in mente Bounty. Così lo raggiunsi nei Seaview Gardens dove abitava per giocare sul riddim insieme a lui. Lo stile unico di Bounty combinato con i miei vocali baritoni profondi si rivelò magico all’epoca e come dice la massive tutto il resto è storia”.

La nuova canzone Ska “Bad Boys in town” ed il relativo videoclip ufficiale è appena online su Youtube.

 

“Bounty è stato molto ricettivo quando ho lanciato questo nuovo progetto, siamo buoni amici e rispettiamo ogni altro talento. Siamo entrambi molto preoccupati riguardo a quello che succede musicalmente in Giamaica e sull’eredità che stiamo lasciando ai giovani di oggi. Il genere Ska è una componente importante della nostra storia musicale e negli ultimi anni è stato un po’ troppo accantonato. E’ il momento per noi di abbracciare il nostro passato e di riportarlo in auge nel modo più positivo possibile”, ha osservato ancora Richie.

 

Il video musicale di “Bad Boys In Town” è stato girato a Kingston qualche settimana fa e vede la partecipazione di alcune giovani e talentuose ballerine del territorio. La release video arriva poco prima della prossima performance di Stephens & Ska Nation Band al Reggae Sumfest 2017, che si svolgerà a Montego Bay il prossimo luglio.

Eugenia Conti 

“My life in reggae” / Grande successo per il lancio del libro di David Rodigan a Londra

Grande successo ieri per la prima del lancio del libro “Rodigan – My life in reggae” di David Rodigan al Mick’s Garage in East London. Una serata seguitissima, con i tickets ovviamente sold out, ma che si è contraddistinta per l’atmosfera molto intima e familiare nella location sita in Hackney Wick. Le vibes sono state incredibili sia durante il dibattito in cui David Rodigan è stato intervistato da Gilles Peterson ed ha raccontato gli aneddoti più incisivi relativi alla sua vita, che durante l’after party in cui c’è stato un esclusivo dubplates dj set dello stesso Rodigan e del famoso Jazzie B (Soul II Soul). Ram Jam Selecta da famosissimo dj e giornalista/presentatore della Bbc Radio si è svelato alla platea in un’inedita veste di autore alternando alle sue narrazioni l’ascolto di alcuni dei dubplates in suo onore più significativi ed esclusivi.

“Rodigan – My life in reggae” è appunto la biografia di quel Dj made in Uk che più ha contribuito a far conoscere la cultura reggae in tutta Europa e non solo. Ci rendiamo conto già dalle prime pagine di come Sir Rodigan abbia speso oltre quaranta anni della sua vita a credere e a promuovere la sua passione più grande : quella per la sua musica.

David, un ragazzo british come molti altri, studente al College nella facoltà di Drama e quindi aspirante attore, figlio maggiore di un sergente dell’esercito, proveniente dalle campagne inglesi è oggi l’uomo che ha sostenuto i suoni della Giamaica in tutto il Mondo. Nel corso di cinque decenni all’interno delle sue selezioni si sono susseguiti tantissimi generi : dallo ska al rocksteady, dal reggae al rootz, fino alla dancehall. Ci parla del suo incontro con Bob Marley, suo idolo assoluto fin da quando era un ragazzino, ci racconta degli esordi in cui questa musica inizia ad avere un riconoscimento anche tra i media nazionali inglesi. Ai tempi della sua gioventù questi generi erano considerati da skin heads in Uk e quasi di serie b, per cui non apprezzati a livello generale come invece può accadere oggi. Inoltre ci confida di quanto gli tremassero le gambe il giorno che doveva suonare per la prima volta dinnanzi a una massive di black people che si domandavano straniti chi fosse quell’uomo bianco sul palco. Nel corso degli anni però si è guadagnato la stima di generazioni e generazioni di seguaci del reggae in tutto il Pianeta.

Oggi, all’età di 65 anni, Rodigan è seguito in tutto il Regno Unito e si è esibito in tutti i più importanti festival musicali d’Europa, così come è capace di infuocare le massive di tutto il Mondo con le proprie selezioni. Rivivendo le sue esperienze ci fa percorrere un viaggio oltre che in Jamaica, in Canada, in Giappone, in America e non manca la menzione l’Italia o meglio per quella del Sud. Rodigan cita infatti il Salento di cui è rimasto impressionato per quanto il reggae e la dancehall siano seguiti e supportati in quel territorio, ma anche perché si utilizzano le stesse sonorità jamaicane cantate in tipico slang del posto come ad esempio succede nei testi dei Sud Sound System.

Rodigan, come accennavamo, attualmente è un presentatore su BBC Radio 1Xtra e si occupa della Summer Series su BBC Radio 2. Il suo amore per la Jamaica è dimostrato non solo dal promuovere a livello di stampa la musica tipica dell’Isola, ma anche dai frequenti viaggi che il nostro si continua a concedere tra Kingston e Montego Bay. Senza dimenticarci poi di tutti i sound clashes a cui ha partecipato e magari ha anche vinto contro altri importantissimi sound system dello stesso calibro.

David Rodigan è l’antitesi dello stereotipo di un Dj di musica dancehall internazionale. ‘Sembro un commercialista o un dentista’, ha affermato egli stesso. Un uomo dai modi impeccabili, ma capace di entusiasmare platee di tutte le età e nazioni.

“Rodigan – My life in reggae” rappresenta proprio la storia di questo paradosso. Ci descrive come un ragazzo di Oxfordshire, non proveniente dalla Terra da cui queste sonorità prendono origine sia diventato comunque un ambasciatore internazionale di una forma di musica che rimane orgogliosa come non mai delle proprie radici africane. Questo suono nasce per rappresentare il ghetto povero, ma oggi è in grado di raggiungere tutte le fasce sociali e anagrafiche.

Dopo più di quaranta anni Sir Rodigan ha sentito quindi l’esigenza di condividere con tutti la propria storia dal principio fino al culmine della carriera.

Eugenia Conti

FOUNDATION SOUND / Il tributo di Richie Stephens & Ska Nation per i pionieri del genere Ska

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“Ska a di original sound, Ska a di foundation sound, Ska music  is a great great  sound”, recita il medico ritornello dell’ultimo brano di Richie Stephens & the Ska Nation Band dal titolo “Foundation sound”. Da pochi giorni è online sul web il videoclip, diretto da Federico Giannace per Macola Prod e girato interamente in Salento al Sud Est Studio di Guagnano.

Foundation Sound sembra essere il singolo più emblematico ad omaggiare la musica ska dell’intero album “Internationally” da cui è tratto. È palese, come traspare dalle parole del testo, l’intenzione di fare un tributo alle legende di questo genere musicale e in primis ad uno dei pionieri della musica Ska recentemente scomparso ovvero Prince Buster.

La canzone, Foundation Sound, è stata registrata in Jamaica dal cantante Richie Stephens insieme a Ska Nation Band nella famosa Penthouse Records, gli arrangiamenti invece provengono dal Salento, Italia, da Adriatic Sound Studio.
“Prince Buster è stato un pioniere, ha aperto la strada ad altre leggende del genere Ska venute dopo di lui” afferma Richie Stephens, voce solista del singolo.

“Vogliamo rendere omaggio anche ad altri apripista del genere come Jimmy Cliff, Bob Marley & The Wailers, Derrick Morgan, Toots & the Maytals, Phillis Dillion, Monty Morris, Byron Lee e i Dragonairs, il grande Don Drummond”.

Per questo progetto, il produttore Donovan Germain della Penthouse Records, ha creato una reinterpretazione del famoso Simmer Down Riddim introducendo la sezione fiati con il leggendario sassofonista Dean Fraser e il trombone di Everton Pessoa. La sezione fiati della Ska Nation Band con Gianluca Ria al trombone e Giancarlo dell’ Anna alla tromba ha creato un brillante assolo che è stato arrangiato e prodotto da Papa Leu e dal sassofonista Luca Manno.
Richie Stephens accompagnato dalla sua Ska Nation Family vuole sottolineare ancora la grande importanza delle fondamenta della Ska music, come sonorità da rivalorizzare e da riportare in auge in quanto per prima si è espansa a livello internazionale.
La musica ska è parte fondamentale della cultura e della tradizione Jamaicana.
So “Go tell to the nation that Ska music is foundation”…

Eugenia Conti