RECORD REVIEW / MEA CULPA – Clementino (2013)

mea culpa

“Mea Culpa” è il terzo disco solista dell’artista datato maggio 2013. Ovvio che dai tempi di Napoli Manicomio e del Cazone Largo, non solo l’abbigliamento, ma anche lo stato di cose siano cambiati un po’.

Clementino è cresciuto, ha avuto l’incontro con situazioni e dinamiche diverse che l’hanno portato a scrivere i versi di Mea Culpa. Con questo lavoro va più incontro al grande pubblico, contamina il rap underground con ritornelli più melodici, ma senza mai snaturarsi.

L’album che vanta collaborazioni e produzioni d’eccezione si apre da subito sul beat di Fritz Da Cat con Amsterdam, racconto personale dell’mc in cui viene fuori l’importanza del rap in questi tempi duri e la necessità di dover scrivere sempre come valvola di sfogo.

E’ il turno di ‘O vient, grande hit della scorsa estate, cantata a squarciagola dal più piccoli ai più grandi. Ma in quanti hanno recepito il vero senso del testo? Clemente ripercorre la storia e trova in quest’ultima la causa dell’emigrazione da Sud a Nord.

Una canzone in cui il rapper diventa brigante e si esprime senza filtri e remore. Tema dell’emigrazione richiamato anche nella traccia numero 4 “Aquila reale”. Accanto a tematiche più impegnative, considerando la solarità del nostro artista nascono anche i pezzi più a “pariamento” come “Che hit” o “Alto livello”, che diventano suoi cavalli di battaglia durante i live, interpretandoli con la teatralità che lo contraddistingue, permettendogli di dominare il palco come gladiatore dentro un’arena.

Anche Giovanni Falcone e Peppino Impastato trovano il loro posto all’interno del cd nella traccia”Mea Culpa” feat. Meg, bellissima ex voce femminile dei 99 Posse, che da il nome all’intero album. Clementino parla col suo linguaggio hip hop di fatti così delicati senza però risultare mai retorico, come è dimostrato in un altro brano: “Pianoforte a vela”, dedicato alle vittime della camorra. Qui racconta tre agguatii realmente avvenuti nelle strade di Napoli e a cui egli stesso ha assistito in prima persona.

La base con quelle note di pianoforte in lontananza, le parole cruente e forti che si susseguono una dietro l’altra e che ti aprono un sipario su quelle realtà, per me lo rendono uno dei brani più belli. Sipario aperto su certi scenari anche nel brano “Dalle Palazzine”, la cui ratio è quella di far rendere conto che tutte le periferie sono uguali ed hanno proprie problematiche, da Scampia a Quartoggiaro.

E qui non potevano mancare colleghi come Ntò, ex Cosang, from Marianella (periferia di Napoli) o Marracash from Barona (periferia di Milano). Gli ospiti sono tanti comunque: da Paura a Noyz Narcos, da Fibra a Rocco Hunt, Jovanotti e Negrita. Fratello (feat.Jovanotti) e Buenos Aires-Napoli (feat. Negrita) dimostrano che il rap può essere versatile e che le citazioni col parlato possono essere la base ideale per creare una nuova canzone. Giungla, col fratellino Rocco Hunt, racconta poi della loro musica. “Tra mille tradizioni, Clementino, Rocco Hunt, sona hardcore a musica terrona”. Il gran finale per me c’è nella Bonus Track del disco: “Messaggeri del Vesuvio”, sul cui beat rappa una buona fetta della scena campana, compresi i nomi più storici. Speaker Cenzou, Ale Zin, Ekspo, ShaOne, Polo.

Quelli che una volta venivano chiamati La Famiglia o 13 bastardi e senza i quali oggi nella città partenopea non ci sarebbe neanche un graffito, un ragazzo col cappellino da mc ed una battle di freestyle. Ciò che trapela è forte: Clemente per quanto sia potente ormai a livello nazionale non dimentica le sue origini. Sa di essere bravo in italiano, ineguagliabile in napoletano. Si considera un messaggero del Vesuvio, un pò come quelli della Dopa del primo Neffa.

Eugenia Conti

 

MIRACOLO DI CLEMENTINO / Esce Luna, ispirata al Kalimba di Tony Esposito : generazioni unite dal rap

luna cleme

Mancano solo 18 giorni per gridare al “Miracolo”. Si chiamerà così il nuovo doppio cd di Clementino in uscita il 28 aprile nei migliori negozi di dischi e store digitali. Disponibile in versione standard di 14 tracce e in quella deluxe di addirittura 28, “Miracolo” fa venire subito in mente la celebre gag di Massimo Troisi e Lello Arena tratto dal film cult “Ricomincio da tre”. “Esiste ‘o miracolo miracolo e ‘o miracolo sulamente”, affermava in quella scena l’indimenticabile attore di San Giorgio a Cremano simbolo della nostra identità.

Tra pochissimo potremo renderci conto di che tipo di prodigio caratterizzi il prossimo album del rapper nolano e di quanto possa considerarsi degno del suo titolo. Oggi invece si potrà ascoltare in tutte le radio il singolo “Luna”, terzo estratto da “Miracolo” e di cui possiamo vedere il trailer in attesa che esca il videoclip girato ad Ibiza la settimana prossima. Prodotto dal suo veterano dj Tayone, il singolo è un campionamento della famosissima canzone degli anni ’80 “Kalimba di Luna” del cantautore partenopeo Toni Esposito. Successo molto noto anche per aver vinto il “Disco per l’estate” del 1984.

Ma veniamo alla tracklist e ai featuring:

          MIRACOLO CD 1

  1. Lo strano caso di Iena White
  2. Strade superstar
  3. Cos cos cos
  4. Da che parte stai? feat. Pino Daniele
  5. Voceanima
  6. Fumo
  7. El senor
  8. Luna
  9. Oracolo del sud feat. Mama Marjas & Boomdabash
  10. Notte
  11. Sotto le stelle
  12. Inchiostro
  13. Solo un giorno nel quartiere feat. TheRivati
  14. Selvaggi feat. James Senese

          MIRACOLO CD 2 JAM!

  1. Boom feat. Guè Pequeno & Fabri Fibra
  2. Dal centro all’hinterland feat. Marracash & Noyz Narcos
  3. Top Player feat. Salmo
  4. Ghiacciai feat. Ntò
  5. Woodstock feat. Rocco Hunt
  6. Electro cage feat. Gemitaiz & MadMan
  7. Spari di parole feat. Ensi & Francesco Paura
  8. Spiriti & show feat. Coez & Luchè
  9. Obbe feat. Sangue Mostro
  10. È tritolo feat. Mouri
  11. Giordano Bruno feat. Rame
  12. L’oro di Napoli feat. Op Rot of Ganjafarm
  13. Profumo di strada feat. Tonico ’70, Patto MC & Morfuco
  14. Messaggeri del Vesuvio II

Come avevamo preannunciato il disco 1 dalla copertina rossa è già contraddistinto dall’unicità perché vanta la collaborazione con il grande Pino Daniele nel brano “Da che parte stai?”, realizzata pochi giorni prima che quest’ultimo venisse a mancare e che affronta la tematica della guerra e dei conflitti armati. Clemente ha quindi l’onore e il dovere di donare al pubblico l’ultima composizione del nostro Blues Man, di cui soprattutto i fans napoletani non sono ancora in grado di accettarne la morte. Altro importante sodalizio artistico è quello col maestro “James Senese”. Non è un caso che l’Mc abbia dato molta rilevanza a Napoli Centrale e alla musica creata da quel gruppo che in un certo qual modo è stato predecessore del movimento Hip hop partenopeo. Senza le sonorità funk e blues dell’epoca oggi non ci sarebbero state neanche le basi perché il rap divenisse un fenomeno così diffuso. Per migliorare nel futuro c’è bisogno di apprendere dal passato e di conoscere la propria storia e la missione del nuovo progetto discografico della Iena è proprio quella di aumentare la consapevolezza musicale anche tra i suoi supporters più giovani. Infine nella standard version troviamo spazio per guests dalla Puglia come la tarantina Mama Marjas e i salentini BoomdaBash nonché per la band emergente dei “The Rivati”, sempre più popolare nelle zone di Napoli e provincia. “Miracolo 2″ dalla copertina blu invece è una jam con parecchi dei rappers più famosi del panorama attuale. Clementino ha privilegiato quasi tutti colleghi della sua Terra: da Rocco Hunt ai Sangue Mostro, dai salernitani Patto Mc e Tonico 70 al suo compaesano Rametto. Tanto che ha sentito il bisogno di concludere il disco con “Messaggeri del Vesuvio II”, seconda parte di una bonus-track presente nel suo precedente lavoro “Mea Culpa” e su cui si intrecceranno nuovamente sul beat i maggiori esponenti campani del genere. Sul web sono già disponibili due videoclip: “Lo strano caso di Iena White”, di stampo autobiografico e girato interamente nel cuore del centro storico napoletano a Via dei Tribunali e “Strade superstar”, brano che mette a paragone due culle dell’hip hop nazionale e internazionale come Napoli e New York City e le cui riprese sono state effettuate direttamente nella Grande Mela.

Eugenia Conti